E’ il “cambiamento” il progetto che la XVI Rassegna Letteraria propone in ambiti disciplinari differenti, facendoli interagire e coinvolgendo la letteratura, ma anche tematiche affini e tangenti, quali la filosofia, la psicologia, la religione, le arti in genere.
Che cosa é, cosa si intende per cambiamento?
Si può davvero voltare pagina?
Quali sono le contraddizioni del cambiamento?
La vita è un flusso continuo e non c’è niente altro da fare che entrarci.
Tutto cambia: tutto cede il posto e va….
Se abbiamo qualche speranza di essere aperti al cambiamento e sperimentare in noi stessi una reale trasformazione, allora è per noi tempo di aprirsi ed esplorare ciò che chiamiamo cambiamento.
Leggiamo un libro, ascoltiamo un discorso, e qualcosa risuona.
Comprendiamo intellettualmente che “tutto cambia; tutto cede il posto e va”. Ma a questo livello intellettuale, noi restiamo impegnati solo in filosofia e in teoria.
Quando vogliamo conoscere più intimamente il cambiamento, invece, noi diveniamo Osservatori. Notiamo che non c’è istante in cui il cambiamento non avvenga. Diveniamo esperti nel notare il cambiamento. Ci sforziamo di rinnovare la nostra consapevolezza del cambiamento in tutta la nostra esperienza, momento per momento. Forse questo comincia a spaventarci. Forse evitiamo di guardare. Ma per conoscere realmente il cambiamento dobbiamo andar oltre una comprensione intellettuale. Dobbiamo confrontarci con esso in modo tale che penetri profondamente in ogni parte del nostro corpo e della nostra mente.
In conclusione quello che dobbiamo fare è: scegliere. Accettare il cambiamento può aiutarci a ritrovare quella consapevolezza che ci renda capaci di sperimentare la vita così com’è, di interagire, ed essere la vita stessa.