In questo mondo noi andiamo in maschera
Girolamo Savonarola
Vigevano (Pavia), lunedì 8 luglio 2024 – Il sindaco Andrea Ceffa, con il vicesindaco e assessore con delega ai Servizi Bibliotecari e alla Rassegna Letteraria del Comune di Vigevano Marzia Segù e il direttore editoriale Ermanno Paccagnini hanno presentato oggi la XXIII edizione della Rassegna Letteraria della Città di Vigevano, dal titolo “Maschere”.
«Ci troviamo oggi al ridotto del Teatro Cagnoni, che ospiterà insieme alla Cavallerizza la XXIII edizione, per annunciare i primi nomi degli autori e delle autrici che saranno alla Rassegna il prossimo ottobre» ha dichiarato il sindaco Ceffa. «Inizio dal conferimento del Premio Nazionale alla Carriera Città di Vigevano alla scrittrice Susanna Tamaro, evento in programma al Teatro Cagnoni venerdì 25 ottobre alle 21.00. Hanno poi già confermato la loro partecipazione Nico Acampora, fondatore del progetto PizzaAut, con la giornalista del Corriere della Sera Elisabetta Soglio, Maurizio de Giovanni e Marcello Simoni».
La Rassegna – che si terrà da mercoledì 23 a domenica 27 ottobre 2024 per non sovrapporsi alla Fiera internazionale del libro di Francoforte che vede l’Italia Paese ospite d’onore – annuncia un rinnovato e importante sostegno da parte di sponsor e partner tecnici: «la crescita in termini di pubblico e l’attenzione da parte delle principali case editrici italiane è confermata anche dal rinnovato interesse da parte di partner istituzionali e commerciali, che desiderano sostenere con contributi economici e servizi l’evento» afferma il vicesindaco Segù. «Quindi oltre alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che da anni è un partner istituzionale fondamentale per la Rassegna insieme all’Associazione Amici di Palazzo Crespi, l’edizione 2024 è sostenuta da Fineco Bank, Vipetrol, Ecotek Bonifiche, STAV, Farmacia Moroni e la Viscontea Centro Fisioterapico e Assistenza Domiciliare.
A questi sponsor si aggiungono i partner tecnici: Cavanna Fiori e Corner hairdressing. Credo che sia la dimostrazione di come tutto il territorio abbia capito l’importanza che ha questo evento e la sua qualità. A tutti loro va il nostro ringraziamento e speriamo possa essere l’inizio di una lunga collaborazione».
Confermata anche per questa XXIII edizione la collaborazione con l’Associazione Wondy Sono Io e il lavoro con i gruppi di lettura, per una interazione sempre più efficace con i lettori e le lettrici.
A questo di aggiunge un rinnovato sito internet rassegnaletterariavigevano.com, in cui è possibile navigare facilmente anche nelle edizioni delle rassegne passate.
IL TEMA
Nell’anno del centesimo anniversario dalla morte di un’icona del teatro italiano come Eleonora Giulia Amalia Duse – nata proprio a Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta il 21 aprile 1924 di polmonite nel corso dell’ultima tournée statunitense, a Pittsburgh – il titolo scelto di questa edizione 2024 è Maschere.
Un tema/oggetto, la maschera, che è collegato alla nascita del teatro e dell’attore, a partire dal V secolo a.C. in Grecia, ad Atene: le maschere venivano indossate durante le rappresentazioni tragiche, comiche e satiriche e avevano due funzioni, quella tecnica, per permettere all’attore di amplificare la propria voce e quella scenica ovvero dare un carattere al personaggio interpretato.
Protagonista è quindi il tema del mascheramento, un concetto che evoca simulazione e inganno, tanto da rendere comune l’uso del verbo “smascherare” anche quando si parla di rapporti umani.
Il concetto di maschera va però ben oltre la sua definizione tradizionale come mero oggetto o espressione facciale, come indicato nel Grande Dizionario della Lingua Italiana. Secondo Ermanno Paccagnini, direttore artistico della Rassegna, la maschera rappresenta un’ampia gamma di comportamenti che possono essere interpretati artisticamente, socialmente, politicamente, psicologicamente e in molteplici altri modi; è un mezzo attraverso il quale una «persona con il suo comportamento dà un’immagine e un’impressione falsa di un’istituzione, di una comunità, di una categoria sociale, ma soprattutto di sé. In un contesto in cui ogni opinione può essere considerata un nascondiglio e ogni parola una maschera, come ricorda Nietzsche, “smascherare” diventa il fulcro di questa edizione della rassegna. L’obiettivo è indagare le molteplici forme di mascheramento presenti in ogni aspetto e momento della nostra vita quotidiana, seguendo la linea tracciata dalle precedenti edizioni della manifestazione».
I PRIMI PROTAGONISTI
Ecco nel dettaglio i primi nomi confermati per la XXIII edizione:
Nico Acampora è nato a Napoli nel ’71. Cresce a Cernusco sul Naviglio (MI), nei palazzoni delle case popolari che segnano il suo modo di vivere il rapporto con le persone più fragili e la marginalità. Il suo impegno nel mondo del sociale inizia prestissimo proprio all’interno del suo quartiere. Anche la sua attività professionale lo vede al fianco dei più vulnerabili dapprima come educatore con le persone disabili e successivamente con gli adolescenti. Si occupa per oltre vent’anni di politiche giovanili, progettando e coordinando decine di servizi educativi e di prevenzione del disagio. Fino a quando decide di abbandonare tutto per dare vita al progetto PizzAut. Ad Acampora è stato consegnato l’Ambrogino d’Oro nel 2021 per il suo impegno nell’ambito sociale, nel dicembre del 2022 è stato nominato dal Presidente Mattarella Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica, e a novembre 2023 è stato insignito del titolo «Cittadino europeo dell’anno» dal Parlamento europeo. È autore, con la giornalista del Corriere della Sera Elisabetta Soglio, del volume Vietato calpestare i sogni. La straordinaria storia di PizzAut e dei suoi ragazzi, pubblicato da Solferino.
A giugno Acampora è stato ospite all’ ONU a New York con una delegazione tra cui anche cinque ragazzi con autismo proprio per raccontare l’esperienza di PizzAut e il loro modello di inclusione.
Maurizio de Giovanni, nato a Napoli nel 1958, è scrittore e sceneggiatore. Ha esordito nel 2006 con Le lacrime del pagliaccio ripubblicato l’anno successivo con il titolo Il senso del dolore, romanzo che ha dato il via alla serie con il commissario Ricciardi ambientata nella Napoli degli anni Trenta. Fra i libri con il commissario Ricciardi La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia, Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime di vetro, Serenata senza nome, Rondini d’inverno, Il purgatorio dell’angelo, Il pianto dell’alba, Caminito e Soledad (tutti pubblicati da Einaudi Stile Libero). Nel romanzo Il metodo del Coccodrillo (Mondadori 2012; Einaudi Stile Libero 2016; Premio Scerbanenco) compare per la prima volta il personaggio dell’ispettore Lojacono che sarà poi uno dei personaggi della serie dei Bastardi di Pizzofalcone. I poliziotti del commissariato napoletano sono protagonisti di romanzi come I Bastardi di Pizzofalcone, Buio, Gelo, Cuccioli, Pane, Souvenir, Vuoto, Nozze, Fiori, Angeli e Pioggia (tutti pubblicati da Einaudi Stile Libero). Con Rizzoli pubblica la serie con protagonista Sara Morozzi, ex agente dei servizi: Sara al tramonto (2018), Le parole di Sara (2019) e Una lettera per Sara (2020); Gli occhi di Sara (2021), Un volo per Sara (2022), Sorelle. Una storia di Sara (2023). C’è poi la serie con Mina Settembre: Dodici rose a Settembre (Sellerio 2019), Troppo freddo per Settembre (Einaudi 2020) e Una Sirena a Settembre (Einaudi 2021). Fra i romanzi senza protagonisti seriali ricordiamo L’equazione del cuore (Mondadori). Dai romanzi con il commissario Ricciardi, i Bastardi di Pizzofalcone e Mina Settembre sono state tratte serie tv di successo.
Marcello Simoni è nato a Comacchio nel 1975. Ex archeologo e bibliotecario, laureato in Lettere, ha pubblicato diversi saggi storici; con Il mercante di libri maledetti, suo romanzo d’esordio, è stato per oltre un anno in testa alle classifiche e ha vinto il 60° Premio Bancarella. Ha vinto inoltre il premio Stampa Ferrara, il premio Salgari, il premio Ilcorsaronero e il premio Jean Coste. La saga del Mercante ha consacrato Marcello Simoni come autore culto di gialli storici: i diritti di traduzione sono stati acquistati in venti Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato numerosi bestseller tra cui la trilogia Codice Millenarius Saga e la Secretum Saga.
Elisabetta Soglio nasce a Milano nel 1965. Laureata in Lettere all’Università Statale di Milano. Giornalista prima ad «Avvenire» e, dal 1994, al «Corriere della Sera», dove si è occupata di cronaca milanese e di politica. Ha ideato e dirige «Buone Notizie – L’Impresa del bene» per il «Corriere della Sera». Per questo progetto è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica. Ha scritto con Giovanna Ambrosoli il libro Chiamatemi Giuseppe, sulla storia di padre Giuseppe Ambrosoli, missionario chirurgo in Uganda.
Susanna Tamaro ha esordito con il romanzo La testa fra le nuvole (1989) e ottenuto un successo internazionale con Va’ dove ti porta il cuore (1994). È anche autrice di libri per ragazzi come Cuore di ciccia (1992), Il Cerchio Magico (1995), Tobia e l’angelo (1998). I suoi libri hanno venduto milioni di copie in Italia e sono stati tradotti in tutto il mondo. Con Solferino ha pubblicato i suoi ultimi romanzi: Il tuo sguardo illumina il mondo (2018), Alzare lo sguardo (2019), Una grande storia d’amore (2020), Invisibile meraviglia (2021), Tornare umani (2022) e le riedizioni di La tigre e l’acrobata (2022) e di Un cuore pensante (2023). A lei va il Premio Nazionale alla Carriera Città di Vigevano 2024.
Gli eventi saranno ospitati nei rinnovati Teatro Cagnoni (corso Vittorio Emanuele II, 45) e Cavallerizza del Castello Sforzesco (via Rocca Vecchia).
La Rassegna Letteraria del Comune di Vigevano è sostenuta dall’Associazione Culturale Amici di Palazzo Crespi e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano con gli sponsor Fineco Bank, Vipetrol, Ecotek Bonifiche, STAV, Farmacia Moroni e la Viscontea Centro Fisioterapico e Assistenza Domiciliare. Partner tecnici sono Cavanna Fiori e Corner hairdressing.