Bambino e i confini del male
Teatro Cagnoni | Domenica 27 Ottobre | Ore: 16:30
Modera l’incontro: Alessandra Tedesco
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Lo chiamano “Bambino”, ma è la camicia nera più spietata di Trieste, la città di confine. Dall’autore di Resto qui (Einaudi – finalista Premio Strega 2018) un altro romanzo ambientato durante il Fascismo. Il protagonista è Mattia, soprannominato “Bambino” per il suo viso da fanciullo. Quando scopre che la donna che l’ha cresciuto non è la sua vera madre, esplode di rabbia e diventa uno squadrista. Ha ucciso e ha fatto uccidere, ma la sua ferocia non è alimentata dall’ideologia: diventare una camicia nera vuol dire battere palmo a palmo le terre contese con la speranza di trovare la sua vera madre. Bambino (Einaudi) è un romanzo che esplora le cause del male e il rapporto fra le scelte personali e i grandi rivolgimenti della Storia.
Marco Balzano è nato a Milano nel 1978. Per Sellerio ha pubblicato i romanzi: Il figlio del figlio (Premio Corrado Alvaro Opera prima, riproposto da Einaudi negli ET Scrittori nel 2022), Pronti a tutte le partenze (Premio Flaiano) e L’ultimo arrivato (Premio Campiello). Per Einaudi ha pubblicato Resto qui (2018 e 2020) che ha vinto – tra gli altri – il Premio Elba, il Premio Bagutta, il Premio Mario Rigoni Stern, e che è stato finalista al Premio Strega e in Francia ha conseguito il Prix Méditerranée. Per Einaudi ha inoltre pubblicato Le parole sono importanti (2019), Quando tornerò (Premio per la Cultura Mediterranea; 2021 e 2022), Nature umane (2022), Café Royal (2023 e 2024) e Bambino (2024). Con Feltrinelli sono usciti Cosa c’entra la felicità? (2022) e Ti ricordi, papà? (2023, con illustrazioni di Riccardo Guasco). È tradotto in oltre trenta Paesi.